85° Anniversario della Sezione di Asti di Valentina Fassio (Fiamme Gialle novmbre-dicembre 2018)
E’stata festa grande, sentita, partecipata.
La Sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia ha celebrato gli 85 anni con un evento che resterà negli annali.
E non è solo una questione di storia, ma anche di cuore e passione.
A introdurre il convegno (nella Sala Pastrone del Teatro Alfieri di Asti, il “salotto buono” più prestigioso della città), il Presidente della Sezione, Brig. C. Cav. Michele Marchese, straordinario “regista” dell’iniziativa, che avuto soltanto consensi e applausi: “Ho alle spalle 36 anni in Guardia di Finanza, che considero una grande famiglia e a cui sono grato. Nell’A.N.F.I. - ha proseguito Marchese - vedo la continuità e gli stessi ideali”.
Realizzata con la collaborazione di Marica Chiola, architetto e “scenografo” dell’evento, la celebrazione si è aperta in piazza San Secondo con gli sbandieratori dell’ASTA ed è proseguita in Sala Pastrone, con apertura affidata al violino di Chiara Carrer: presenti consiglieri, autorità, amministratori, tra cui il Presidente della Provincia, Marco Gabusi, che è anche Sindaco di Canelli, ed il Sindaco di Asti, Maurizio Rasero. Sul palco, col Presidente Marchese, il Consigliere Nazionale per Piemotne, Magg. Guido Calderaro ed il Consigliere Onorario, Cap. Tito Marini, Enrico Fuselli autore del libro “Asti, Terra di Fiamme Gialle”. Pubblicato proprio in occasione dell’85° anniversario di fondazione della Sezione astigiana dell’A.N.F.I., il volume ricostruisce la storia dell’associazione e le vicende più importanti. Dal palco, l’intervento del Comandante Provinciale, Col. Fabio Canziani, che ha portato anche i saluti del Comandante Regionale, Gen. B. Giuseppe Grassi: “La Guardia di Finanza è una famiglia. Grazie a Marchese che tiene uniti i nostri fratelli più anziani e all’A.N.F.I. per la sua attività che ha tra i principali obiettivi quello di mantenere le tradizioni storiche del Corpo, senza dimenticare attività benefiche e di solidarietà”.
“La pubblicazione di un libro è sempre un momento importante, ha detto il Vice Prefetto Renzo Remotti, e lo è per un Corpo di polizia che può ricordare le sue origini e i suoi valori radicati nel territorio, il bene più importante”.
Tra parole e immagini, la mattinata è proseguita con la presentazione del libro di Fuselli, opera che ripercorre la storia delle Fiamme Gialle di Asti. Basandosi su documenti e cronache storiche, l’autore ripercorre la storia dall’insediamento del primo reparto del Corpo nel 1877 all’attuale Comando Provinciale guidato dal Colonnello Fabio Canziani. La fondazione dell’A.N.F.I. di Asti risale invece al 1933, con il primo direttivo guidato da Arturo Gasparini, per arrivare alla caserma, oggi guidata dal Comandante Canziani, intitolata ad Aldo Zappa (in sala era presente il figlio Paolo), eroe di guerra e a capo della Sezione ANFI astigiana dal 1969 al 2005. Sono intervenuti alcuni finanzieri in servizio e in congedo, autentiche “colonne” e memorie storiche dell’A.N.F.I. astigiana: il T. Col. Domenico Oliveto, ora in servizio a Trieste (Comando Regionale Nucleo Polizia Economico Finanziaria), ma già apprezzato comandante del Comando Nucleo P.E.F. di Asti; Vincenzo Di Giacomo, 92 anni, Alfiere della Sezione A.N.F.I. di Asti; Rosa Abbatantuono, vedova dell’App. Pasqualino D’Arino; Antonio Bocca, figlio del Mar. Capo Domenico e tanti altri che hanno onorato con la loro presenza questo evento veramente speciale. E, con loro, anche la mascotte Gaia Canzeri, 9 anni, in divisa da finanziere, figlia di un socio A.N.F.I..
Al termine, visita guidata alle bellezze e ai monumenti di Asti. Con l’impegno a ritrovarsi e a festeggiare insieme per molti anni ancora. Nel nome della Guardia di Finanza e dell’A.N.F.I.. |