L’EXPO 2015 ha aperto i battenti il 1° maggio 2015 a Milano. Sei mesi per dimostrare al mondo che l’Italia ha le carte in regola per affrontare il grande tema del momento: la fame nel mondo. Cioè il cibo, e quindi la ricerca di soluzioni credibili, efficaci e tecnologicamente all’avanguardia. Gli altri ingredienti non meno importanti vanno dalle nuove tecniche, all’agricoltura sostenibile, al rispetto dell’ambiente, ed ancor più all’impiego di energie alternative. Obiettivi strategici per consegnare alle generazioni future una vita migliore, riducendo le distanze tra ricchi e poveri del Pianeta.
Una sfida storica, non una semplice “fiera”, che parte da Piazza Italia, simbolicamente collocata al centro del mondo, nell’incrocio tra Decumano e Cardo, gli assi propri del castrum romano su cui si sviluppa l’Esposizione Universale di Milano.
Una straordinaria opportunità di rilancio per l’Italia che, è bene ricordarlo, rappresenta una eccellenza planetaria per cultura, tradizioni e produzioni tipiche. E nel suo “palazzo” non avrà difficoltà a confermare, con legittimo orgoglio, la sua indiscussa leadership, puntando su qualità e varietà dei prodotti davvero unici e inimitabili.
Queste affermazioni più o meno sviluppate dai media nei mesi precedenti l’inaugurazione dell’evento, rappresentano la sintesi della Manifestazione.
In questo contesto e con la convinzione che la visita ad EXPO 2015 fosse importante, la Sezione A.N.F.I. l'ha organizzata per il giorno 8 giugno 2015, con apposito pullman, riservata ai propri soci, familiari ed amici.
La partecipazione all'EXPO, tra le bizze meteorologiche e qualche altro inconveniente tecnico, ha consentito ai partecipanti di verificare, sia pure sommariamente (un giorno non basta), la corrispondenza dell’Esposizione alle finalità indicate sopra. Soddisfacente, anzi bello, l’involucro (il castrum) riempito delle migliori espressioni di architettura del globo terrestre in ognuna delle quali trova collocazione qualche tassello del grande cantiere produttivo dei beni e delle idee in prospettiva delle finalità enunciate prima. Non mancano i necessari beni ludici, alimentari e di ristoro in genere per i visitatori che intanto sono i fruitori di questo lavorio mondiale.
Al termine della giornata di visita ai vari padiglioni, un gruppo di partecipanti ancora in possesso di residue energie ha posato per una foto ricordo.
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