Nei giorni sabato 11 e domenica 12 ottobre 2014 nella Città di Domodossola è stato celebrato il 70° anniversario della REPUBBLICA DELL’OSSOLA.
L’11 ottobre 2014, alle ore 17,30, presso il Teatro Galletti di Domodossola, il capitano Gerardo Severino, direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza di Roma, ha tenuto la programmata conferenza dal titolo: “Il ruolo della Guardia di Finanza nella Val d’Ossola e nel Verbano fra Armistizio, Repubblica Partigiana e Liberazione (8 settembre 1943 - 25 aprile 1945)".
Nella mattinata odierna (12.10.2014) le celebrazioni si sono svolte alla presenza delle Autorità civili locali, provinciali e regionali, nonché dell Guardia di Finanza e delle altre forze di Polizia presenti sul territorio. Per l'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia erano presenti alle celebrazioni il vice presidente per l'Italia settentrionale, Gen. Mauro Santonastaso ed il capitano Tito Marini, consigliere nazionale per il Piemonte e Valle d'Aosta. Puntuale la patrtecipazione di tutte le associazioni d'Arma, combattentistiche e di categoria e di numeroso pubblico.
La celebrazione, dopo gli onori ai gonfaloni decorati a valori militare ed alle Autorità presenti, si è concretizzata con la deposizione di una corona al monumento ai Caduti, seguita dal ricordo degli avvenimenti oggetto della celebrazione, dei sacrici e del contesto bellico in cui si verificarono e delle motivazioni di libertà che ne furono all'origine. La sfilata dei partecipanti per il centro della Città e l'inaugurazione della "Casa40 Repubblica dell'Ossola - Sezione di zona dell'Istituto Strorico della Resistenza e della Società Contemporanea del Novarese e del VCO 'Piero Fornara'", hanno concluso la festa con l'auspicio che il ricordo dei avvenimenti ricordati siano di insegnamento per le nuove generazioni.
REBBLICA DELL’OSSOLA
Nata nel settembre 1944, in piena occupazione tedesca, la Repubblica dell’Ossola comprese tutte le valli ossolane sino a Mergozzo, Ornavasso e alla Cannobina fino al Lago Maggiore.
La liberazione della vasta zona fu il risultato dei continui attacchi delle formazioni artigiane intensificatisi nella tarda estate di quell’anno ,tanto da costringere i comandanti del presidio nazifascista ad arrendersi ai partigiani evacuando la zona.
Il 9 settembre venne costituita una Giunta Provvisoria di Governo presieduta dal prof. Ettore Tibaldi che si occupò degli affari di governo, finanze, giustizia, trasporti, assistenza, scuola.
Nel suo breve periodo di esistenza, circa 40 giorni, la Giunta Provvisoria di Governo assicurò lo svolgersi della vita civile amministrativa nel territorio liberato, pur muovendosi tra gravi difficoltà. Malgrado le inevitabili deficienze fu offerta buona prova nella gestione della cosa pubblica. Provenienti dalla vicina Svizzera, numerosi giornalisti stranieri visitarono l’Ossola proiettando favorevolmente nel mondo libero, l’immagine di quella piccola “repubblica” esempio di democrazia e di autogoverno in un’Europa ancora largamente occupata dai nazisti.
A metà ottobre, un forte corpo di spedizione nazifascista rioccupò la zona. Dopo duri combattimenti le avanguardie nemiche entrarono in Domodossola nel tardo pomeriggio del giorno 23.
La Giunta di Governo seguì i partigiani in ritirata in valle Formazza dove, vista ormai inutile ogni resistenza, espatriò in Svizzera.
Per la sua partecipazione alla lotta di resistenza culminata nel significativo episodio della zona liberata della “Repubblica” dell’Ossola, l’intera valle venne decorata di medaglia d’oro al valor militare tra le primissime in Italia, già nel settembre 1945.
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