Al Museo Egizio di Torino si è inaugurato, il 29 marzo 2011, un nuovo allestimento dedicato agli scavi archeologici di Ernesto Schiaparelli. Di origine piemontese fu studioso ed egittologo, rivestendo dagli anni 1894 e fino alla sua morte nel 1928 la carica di Direttore del Museo Egizio di Torino. Dal 1903 iniziò una serie di campagne di scavi in alcune zone dell'Egitto con risultati eccellenti, di cui uno dei più importanti fu la scoperta della splendida tomba della Regina Nefertari, amatissima moglie di Ramesse II, situata nella Valle delle Regine a Luxor. Le sale che la compongono e gli affreschi alle pareti sono di una incredibile manifattura che la rendono una delle più belle tombe in assoluto della quale nel museo Egizio di Torino si può vedere un modello in scala. Un'altra scoperta di Schiaparelli fu la tomba dell'architetto reale Kha e di sua moglie Merit, (periodo XVIII dinastia circa 1400 A.C.) trovata perfettamente intatta con tutto il suo ricco corredo funerario, ora conservato al museo. Si possono vedere gli oggetti di uso quotidiano come gli abiti, gli strumenti di lavoro, gli ornamenti, i sandali, particolarmente interessante è il cofanetto da toilette di Merit in legno di sicomoro intarsiato con recipienti in alabastro, vetro e ceramica, ma per me sono straordinari i teli di lino finissimo con frange. La scoperta di questa tomba ha fornito numerose informazioni offrendo uno spaccato di vita quotidiana. La collezione trova una collocazione temporanea al primo piano che ne facilita l'osservazione. Nuove e più complete didascalie arricchiscono la fruibilità dei reperti esposti. L'invito è quello di cogliere l'occasione delle belle giornate primaverili per passare una giornata diversa e dare uno sguardo in quel lontano passato che affascina uomini di tutte le epoche. |